Costruzioni: 130 correzioni al Codice appalti per ripartire

 

Appalto integrato per le opere con netta prevalenza di contenuti tecnologici o innovativi. Meno vincoli per i progettisti dei piccoli Comuni. Subappalto con limite al 30% per tutte le lavorazioni e obbligo di prevedere una terna di subappaltatori per gli appalti oltre la soglia Ue. Qualificazione Soa delle imprese di costruzioni valutando gli ultimi dieci anni. Mantenuto l’obbligo per i concessionari autostradali di affidare in gara l’80% delle attività. Obbligo di stima degli affidamenti di ingegneria e architettura con il «decreto parametri», oggi facoltativo e divieto di subordinare il pagamento del progettista all’ottenimento del finanziamento dell’opera. Sono alcune delle numerose novità — scrive Italia Oggi — contenute nel decreto correttivo del codice dei contratti pubblici (di cui risultano «ritoccate» 130 norme), approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri.

PROBLEMI DI CONDOMINIO? L’ARPE LI RISOLVE CON SOLI 8 EURO AL MESE. CONSULENZE TECNICHE-LEGALI-FISCALI GRATUITE PER TUTTO L’ANNO

 

 

Articoli Correlati